SITI DI INTERESSE

SITI DI INTERESSE

Monumenti, musei, aree archeologiche e riserve naturali di Siracusa e provincia

Parco di Neapolis
  • Siracusa
Parco della Neapolis
via Luigi Bernabò Brea
Questa grande area archeologica era compresa nel quartiere più nuovo della città antica. Vi si possono ammirare alcuni monumenti pubblici, tra i più famosi dell’antichità, quali il Teatro, la soprastante area del Ninfeo con la Via dei Sepolcri, l’area del Santuario di Apollo Temenite, l’ara di Ierone 2°, l’Anfiteatro romano, un’ampia area di cave di pietra (latomie), una vasta necropoli (con la cosiddetta Tomba di Archimede) e la chiesetta normanna di S. Nicolò.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Museo archeologico regionale Paolo Orsi
viale Teocrito, 66
Inaugurato nel 1988 ed intitolato all'archeologo Paolo Orsi, studioso di fama internazionale, che fu direttore del Museo per più di un trentennio. Le collezioni di reperti ospitate illustrano la preistoria e la storia di quasi tutti i siti archeologici della Sicilia orientale e centrale, sino ad età classica e, relativamente alla città di Siracusa, ad età ellenistica e romana e cristiano-bizantina. Dal 2010 si è arricchito del prestigioso Medagliere, qui trasferito dalla precedente sede espositiva di piazza Duomo.
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Parco di Neapolis
  • Siracusa
Galleria regionale di palazzo Bellomo
via Capodieci, 14-16
Lo spazio museale ha sede nel prestigioso edificio di palazzo Bellomo, esempio pregevole dell’architettura federiciana del XII secolo, unico per il suo stato di conservazione. Presenta collezioni di 1300 opere marmoree e calcaree, pitture, arti decorative, databili dal V al XIX secolo.
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Parco di Neapolis
  • Siracusa
Cattedrale e tempio di Athena
piazza Duomo, 3
La cattedrale della Natività di Maria Santissima sorge sulla parte più elevata dell'isola di Ortigia ed incorpora quello che fu il principale tempio dorico di Siracusa, dedicato ad Atena (Minerva) e convertito in chiesa in epoca bizantina. Lo stile della facciata è barocco, mentre al suo interno strutture di epoca barocca si alternano a parti appartenenti al tempio greco e parti risalenti all'epoca medievale, così lasciate fino ai giorni attuali.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Catacombe di San Giovanni e cripta di San Marciano
piazzale San Marciano, 3
Famose, secondo la tradizione, per aver ospitato nell'adiacente Cripta di San Marziano, primo vescovo di Siracusa, l'apostolo Paolo, il quale avrebbe predicato ai primi cristiani d'occidente. Marziano o Marciano nel 39 d.C. fu mandato da San Pietro da Antiochia a Siracusa per predicarvi il vangelo. Esse furono costruite tra il 315 e il 360 d.C. e successivamente manomesse per la ricerca di corpi di Santi e tesori.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Catacombe di Santa Lucia
piazza Santa Lucia
Risalgono al 220-230 d.C. Comprendono anche un antico oratorio decorato con pitture bizantine.
Aperte solo parzialmente in determinate occasioni.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Ipogeo di piazza Duomo
piazza Duomo, 14
Percorso sotterraneo che congiunge la piazza del Duomo alla Marina: da una galleria principale si dipartono gallerie minori, una delle quali conduce alla grande cisterna del palazzo Arcivescovile. Durante il percorso è possibile scorgere resti di altri pozzi o antiche cisterne, intercettate e distrutte durante i lavori di scavo delle gallerie. L'intera struttura fu usata come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Una stanza custodiva il simulacro di Santa Lucia.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Castello Eurialo
piazza Eurialo, 1
ll Castello Eurialo è la costruzione più importante della fortificazione della città di Siracusa, voluta dal tiranno Dionisio I per proteggere la città dai Cartaginesi. Sorge sul punto più alto della terrazza del quartiere Epipoli, a circa 7 km da Siracusa. L'imponente opera militare fu costruita tra il 402 e il 397 a.C.
Aperto solo in determinati giorni.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Castello Maniace
piazza Federico di Svevia
Costruito per volontà di Federico II, tra il 1232 e il 1240, è a pianta quadrata, chiuso da un possente muro perimetrale con quattro torri cilindriche agli angoli. Il nome riconduce al generale bizantino Giorgio Maniace, che nel 1038 riconquistò la città agli Arabi. L'interno appariva come un’unica sala scandita da 16 colonne libere che sorreggevano 25 campate, coperte da volte a crociera costolonate. Di queste solo dieci sono superstiti.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Miqwè (bagno ebraico)
via Alagona, 52
Antico bagno rituale ebraico, sito in Ortigia. Vi si scende per mezzo di scalini scavati nella roccia, a 10 metri di profondità per raggiungere la falda di acqua che alimenta i bagni. Sul pavimento si aprono tre vasche rituali disposte a quadrifoglio profonde 140 cm. colme di acqua che affluisce e defluisce attraverso le fessure della roccia.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Museo del papiro
via Nizza, 14
Creato e gestito dall’Istituto Internazionale del Papiro, fondato da Corrado Basile e Anna Di Natale nel 1987. Si occupa dello studio, della conservazione e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Ginnasio romano
via Elorina
Complesso monumentale di Siracusa, probabilmente risalente alla seconda metà del I secolo d.C., ma erroneamente identificato come ginnasio: comprende un teatro, un quadriportico e un tempio.
Parco di Neapolis
  • Siracusa
Tempio ionico
piazza Minerva
L'Artemision, detto anche Tempio di Artemide o Tempio Jonico, si trova nel punto più alto dell'isola di Ortigia. Affiancato dal Duomo, ex tempio di Athena, è uno dei rari esempi di questo ordine conservato in Occidente e risale alla seconda metà del VI secolo. I pochi resti superstiti si trovano nei sotterranei del Palazzo del Senato: non fu mai portato a termine.
Parco di Neapolis
  • Augusta
Antiquarium e area archeologica di Megara Hyblaea
contrada Megara Giannalena
La colonia greca di Megara Hyblaea, fondata da megaresi nel 728 a.C. venne rasa al suolo due volte, nel 483 a.C. da Gelone, tiranno di Gela, e nel 213 a.C. dai Romani. La necropoli si trova fuori dalle mura, addossata alla cinta più antica. Gli scavi ci danno la possibilità di leggere ancora le varie fasi di vita della città, a partire dai resti arcaici, cui si sono sovrapposti gli edifici del periodo ellenistico.
Parco di Neapolis
  • Lentini
Museo archeologico regionale
via del museo, 1 Lentini
Il museo illustra la storia di Leontinoi e del suo territorio a partire dalla preistoria fino all'età medievale, attraverso l'esposizione di materiali provenienti dall'antica città e dai principali siti archeologici del comprensorio.
Parco di Neapolis
  • Noto
Area archeologica e villa romana del Tellaro
contrada Caddeddi
Nel 1971, in conseguenza di scavi clandestini, fu rinvenuta una villa di età romana tardo imperiale, sulla sponda destra del fiume Tellaro, da cui la denominazione della villa. Tre ambienti conservano i pavimenti in mosaico: quello più orientale presenta la scena del riscatto del corpo di Ettore; il secondo mostra quattro festoni che si dipartono da altrettanti crateri; il terzo è decorato con scene di caccia. Il portico antistante presenta un pavimento a mosaico con eleganti festoni di alloro.
Parco di Neapolis
  • Palazzolo Acreide
Area archeologica di Akrai
colle dell'Acremonte
La città di Akrai, era la più antica delle subcolonie di Siracusa. Le ricerche più recenti all’interno del sito della città antica hanno consentito di mettere in evidenza un asse viario (platea), con orientamento E-W, che costituiva l’asse viario più importante, che correva parallelo alla scena del teatro, di età ieroniana (III sec. a.C.) come il vicino bouleuterion. Sulla collina che domina a sud il teatro è un tempio arcaico (seconda metà VI sec. a.C.), posto nel punto più alto della città, identificato con il tempio di Afrodite. Ad est del teatro sono le latomie dell’Intagliata e dell’Intagliatella, cave di pietra, trasformate di età cristiana e bizantina in sepolcreti ed abitazioni.
Parco di Neapolis
  • Palazzolo Acreide
Casa museo regionale Antonino Uccello
via Machiavelli, 19
La sede museale è un'ala di Palazzo Ferla, edificio realizzato su fabbriche preesistenti, dopo il terremoto del 1693. In essa Uccello ricreò gli ambienti della casa contadina iblea. Al piano terra si trovano i locali del massaro, uomo di fiducia del proprietario terriero. Egli si occupava dell'amministrazione delle terre, degli animali, della custodia dei raccolti e dei rapporti con gli affittuari. Al primo piano vi sono le stanze del proprietario attualmente adibite ad uffici e a magazzini.
Parco di Neapolis
Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile
Istituita nel 1990, gestita dall'Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana. E' caratterizzata dal corso del fiume Cassibile, l'antico Kakyparis greco, che le dà nome e che l'ha creata nel corso dei millenni scavando profonde gole o canyon a diverse profondità che toccano il massimo di 507 m nella zona belvedere di Avola antica.
Parco di Neapolis
Riserva naturale fiume Ciane e saline di Siracusa
Istituita nel 1984, è orientata alla salvaguardia del papiro lungo il corso del fiume Ciane ed alla conservazione dell'ambiente delle antiche saline.
Parco di Neapolis
Riserva naturale orientata Pantalica, valle dell'Anapo e torrente Cava Grande
Istituita nel 1997 e gestita dal Dipartimento regionale azienda foreste demaniali. Vi si trova la più grande necropoli europea con circa 5.000 tombe preistoriche scavate nella roccia a strapiombo del canyon. Il fondovalle è solcato dal fiume Anapo, che nasce sul Monte Lauro, nei Monti Iblei, e sfocia nel porto di Siracusa. All'interno della riserva sono presenti anche due grotte carsiche, la grotta dei pipistrelli e la grotta Trovato. Nei pressi di Ferla è presente il Bosco di Giarranauti.
Parco di Neapolis
Riserva naturale orientata oasi faunistica di Vendicari
Numerosi pantani fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli. La riserva è stata ufficialmente istituita nel 1984, ed è gestita dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali. Vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell'uomo in questi luoghi sin dall'epoca greca. In epoca bizantina l'area venne abitata a sud. La torre sveva dimostra l'interesse strategico dell'area per la difesa della costa. Poco lontano vi è la tonnara settecentesca di Vendicari, che conserva ancora in buone condizioni la ciminiera, oltre a vari stabilimenti e alle case dei pescatori: smise la sua attività nel 1943.
Parco di Neapolis
Area marina protetta del Plemmirio
Interessa la costa orientale della Penisola della Maddalena. E' di grande rilevanza dal punto di vista della flora e della fauna, ma anche da un punto di vista storico. Crocevia per il passaggio delle navi e dei bastimenti di Cartaginesi, Romani e Greci, l'area del Plemmirio ospita nei fondali diversi colli d'anfora e reperti di varie epoche, compresi quelli dell'ultima guerra mondiale.

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